lunedì 1 marzo 2010

Non è un paese per vecchi !

Chiedo scusa in anticipo per aver usato il titolo di un film ma, mai come ora, mi sento rappresentata da queste parole.
Il mio post, questa sera , è uno sfogo, di rabbia.
Sono settimane che cerco di aiutare mia mamma, cerco di farla ricoverare in ospedale, per salvarle la vita.
Eppure mi è quasi impossibile.
So che sembrano teatrali queste parole ma ogni giorno che passa mi rendo conto che l'anzianità, la disabilità, in questo paese "così moderno", sono considerati solo seccature.
Mia mamma si sta aggravando ogni giorno di più, ha seri problemi renali ( oltre agli altri, non meno gravi ), certificati dal medico, eppure non si riesce a trovare uno straccio di reparto, di ospedale che la accolga.
Non sto a raccontarvi delle ingiustizie viste al pronto soccorso, neppure delle seccate risposte del medici, come se tutto fosse una finzione, una prova per la loro pazienza, della loro malcelata indifferenza.
Voglio parlare di un paese che si appassiona ai telefilm come ER e Doctor House, ma che del doc House, nella vita vera, ottiene solo la scontrosa maleducazione e quando si dovrebbe arrivare alla cura, all'happy end, a noi sparisce il canale e rimaniamo li, senza soluzione.
Perchè è così che viviamo, con dei miraggi, con l'illusione che la malasanità è presente solo nei servizi di Striscia la Notizia, che a noi non capiterà perchè viviamo in un bel posto.
Ho amici infermieri che fanno il loro lavoro con passione, ma per due persone speciali ne ho viste 10 che sembravano più operai metalmeccanici che operatori i un settore che , al 99%, evoca sempre immagini di sofferenza.
Chiedo scusa a chi si ritiene accusato ingiustamente, a chi è sicuro di svolgere il proprio compito come una missione.Chiedo, allora,anche di combattere contro chi, con il proprio comportamento ne infanga la professione .
Con amarezza,
Claudia

Blomming

traduttore

strelitzia reginae

strelitzia reginae
un'interpretazione floreale...ognuno ha il suo periodo....